Incuriosita da tante recensioni che avevo letto, avevo letteralmente divorato “Finché il caffè è caldo”. Una storia dolce, semplice, di sentimenti, soprattutto di persone comuni. Con un pizzico di ‘magia’, quel qualcosa di particolare che non cambia il corso degli eventi passati o futuri, ma porta i protagonisti a riflettere sulle loro esistenze. Un percorsoContinua a leggere “Delicate storie giapponesi, parte 2: “Basta un caffè per essere felici””